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Radici Visioni

Parole della motivazione più grande del mondo

E se provassimo a ritrovare in modo sempre più consapevole l’energia che avevamo da bambini, quell’energia aperta alla sperimentazione, al fallimento, al continuo rialzarci dalle cadute?

Ho in testa una cosa che a me sembra semplice ma è difficile da scrivere, forse perché prima di tutto sento di doverla dire a me stessa.

A volte socchiudo gli occhi e intravedo, nel mio approccio adulto alla vita personale e professionale, un aspetto per cui sono grata: la traccia dell’essere stata bambina, una bambina fortunata.

Intravedo nel mio passato di bambina, e mai sopite, una pervicacia genuina, una determinazione appassionata, una sicurezza pacata – parecchio cocciuta, se non si fosse capito – nel voler fare le cose.

Ai tempi del mio essere bambina non mi applicavo allo scrivere, è un amore che avrei scoperto molto dopo, ma vivevo decisa nel fare le cose per me normali: assemblare fogli e disegni in finti-veri libri, preparare intrugli di erbe e semi per nutrire i poveri fiori del giardino, costruire invenzioni belle e inutili fatte di oggetti ritrovati.

Con gli occhi di oggi intravedo la stessa forza innata – potrei dire imperativa – nei miei figli e nei tanti bambini incontrati: piccoli maestri, cuochi, muratori, attori, librai, sportivi, veterinari, tutti a giocare con i mestieri più diversi e così profondamente, teneramente, potentemente inseriti nel loro ruolo, pervasi e illuminati dalla motivazione più grande del mondo.

Dopo essere stata bambina, per un po’ di anni c’è stata luce intermittente tendente al buio, seguita da una luce più stabile una volta intrapresa la mia strada.

E allora dico: se provassimo a ritrovare in modo sempre più consapevole l’energia convinta, se pure istintiva, che avevamo da bambini, una energia aperta alla sperimentazione, al fallimento, al continuo rialzarci dalle cadute?

E se provassimo ad alimentare ogni giorno questa luce, che a volte gioca a nascondino, anche nel nostro agire da adulti?

Beh, non so se si capisce ma l’ho detta, anzi l’ho scritta, e prima di tutto la ricordo a me stessa.

Che cosa è importante, oggi, del tuo passato di bambina, di bambino?

Di Federica Segalini

🌱 Allenatrice di voce scritta. Ti accompagno a scrivere con approccio concreto, agile, sostenibile. Valori, identità personale e professionale, sguardo sul mondo sono la tua voce unica: trova la tua voce scritta.

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